Associazione Culturale GueCi

L’Associazione Culturale GueCi, nasce nel luglio 2011 in memoria di Guerino Cittadino morto per malasanità nel 2003. Presieduta e fondata dalla figlia: la scrittrice e poetessa  rendese Anna Laura Cittadino, l’associazione  ha carattere volontario e non ha fini di lucro. Essa si propone di operare per favorire, divulgare e realizzare iniziative idonee a promuovere, diffondere e valorizzare la cultura e l’arte, con particolare riguardo a quello letterario, coinvolgendo preferibilmente giovani, svantaggiati, portatori di handicap e verso i quanti sono afflitti dai dolori dell’anima; quei dolori sordi, muti che non hanno voce, ma che urlano nel mondo sommerso della propria interiorità.

L’attività dello scrivere attraverso molteplici espressioni: poesia, narrativa, pensieri, riflessioni, diari, permettono l’espressione più vera dell’interiorità che irrompendo su un foglio bianco, dà forma e sostanza a  dolori,  ricordi e ai pensieri fatti di vissuti ed emozioni. E’ proprio attraverso la scrittura di sé, infatti, che i vissuti più intimi e talvolta inconsci trovano una possibilità, libera e liberatoria, per dirsi, lasciando che la persona sperimenti il piacere di parlarsi e ascoltarsi, riallacciando il rapporto con il proprio sè, attivando un processo  con una sempre maggiore consapevolezza verso se stessi, un modo per rispondere alla necessità ritrovando non solo il significato della vita, ma il senso della propria. La scrittura in primo luogo come rifugio, come una scappatoia verso un intimità fatta di monologhi, un bene per la persona, per una crescita umana e civile,  per poi comprendere che la parola priva di comunicatività e di confronto indebolisce il suo stesso senso, la sua stessa natura. Scrivere per se stessi, dunque, ma che si trovi la forza per incanalarsi verso chi riesce  a cogliere e a sentire quegli scritti come un riflesso proprio, uno specchio, che siano d’aiuto sociale per sentirsi meno soli.
L’ Associazione si propone come punto di riferimento attraverso iniziative letterarie a trasmettere l’amore per la scrittura, ma anche della lettura  come un bene per la persona e come valore sociale.